MAKE UP. Il codice teatrale
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Il nucleo di questo libro è l’azione metabolica della trasformazione, un argomento che per natura evolutiva sentiamo molto vicino. La trasformazione è quell’atto magico che ci permette di mutare l’aspetto in altro da Sé, azione usata in tutte le specializzazioni del makeup dal teatro al cinema il cui utilizzo è necessario per la caratterizzazione. Svelando i Codici segreti della comunicazione non verbale e paraverbale del makeup il professionista avrà una consapevolezza profonda nell’ ideare tutto il ventaglio di beauty esistente realizzando in questo modo non solo un intervento decorativo, ma una vera e profonda azione di comunicazione. Make-up il Codice teatrale segue le orme del primo volume Make up 100 anni allo specchio ponendosi tra la saggistica e la manualistica, mettendo particolare attenzione all’evoluzione della caratterizzazione nel transito degli attori dal teatro al cinema, un momento fondamentale che ha cambiato I codici visivi ed estetici. È un testo che si svela lentamente donando al lettore gli strumenti necessari per costruire l’immagine e per avere un confronto professionale con gli addetti del settore audiovisivo. Make up il codice teatrale è indispensabile per la figura professionale del nuovo millennio, un’artista creativo, dotato di cultura e consapevolezza. Antonio Ciaramella

“Celare il privato significa proteggerlo, salvaguardare la vera e vecchia identità e concedere alla nuova la liberta di agire impunemente. Il trucco, il velo, la maschera dissimulano e nascondono, velano il vero volto, eppure rivelano le più profonde tendenze del vero essere. Vero volto e vero essere: due verità vicine. Qui il privato si fa pubblico: in fondo ogni maschera, ogni trucco, ogni velo e trasparente. Mostra un apparire che non si contrappone all’essere, ma che diventa quella parte dell’essere che appare e compare, che si affaccia e viene fuori. In questo senso il teatro e una amplificazione della maschera, una collettivizzazione del rapporto tra il volto privato e la maschera pubblica. … Pellame animale, terracotte, creme pastose, erbe macerate e profumate, pigmenti naturali, tavolozze di colori, piume, lustrini, barbe posticce, ombreggiature e ritagli luminosi, parrucche, ciprie, cere, tutto dunque in virtù del desiderio dell’essere umano di uscire da sé per entrare in un’altra vita. È forse racchiusa in questo gesto primordiale e ricco di significato l’essenza stessa dell’attore: rendersi invisibile al mondo, o irriconoscibile agli altri, marcando e portando alla luce un certo tratto peculiare della sua personalità. Che sia un sorriso allungato e impastato, una guancia arrossata visibilmente, la linea dell’occhio inspessita leggermente all’insù, le rughe profonde e ben in evidenza, la metamorfosi dell’uomo – sempre più sottile forse proprio perché sempre più esasperata – ha provato nel corso del tempo ad assottigliare la distanza infinita tra la straordinaria complessità dell’universo e la parziale esperienza che di questo se ne ha ogni giorno.” Dalla prefazione di Pino Strabioli

9788833812748
94 Articoli

Scheda tecnica

ISBN
9788833812748
Autore
Antonio Ciaramella
Collana
De ortibus et occasibus
Anno
2021
Numero di pagine
500
Tipo di copertina
Flessibile

Riferimenti Specifici

isbn
9788833812748
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