D. 42, I, 63. Trattato dei limiti soggettivi della cosa giudicata in diritto romano

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Nel volume qui riproposto, Emilio Betti si sforza di offrire una ricostruzione sistematica dei diversi casi di estensione della cosa giudicata ai terzi non coinvolti nella lite che è possibile rinvenire nelle fonti romane. Dopo un’analisi dei principi dell’irrilevanza e dell’indifferenza della cosa giudicata, vengono esaminati i singoli casi nei quali gli effetti della sentenza possono estendersi o comunque interessare soggetti estranei alla controversia e si individuano i criteri in base ai quali spiegare detti casi. La sistemazione proposta da Betti rimane ancora oggi un punto di partenza obbligato per chiunque voglia trattare il tema della cosa giudicata non solo secondo il pensiero giuridico romano, ma anche e soprattutto considerando le moderne elaborazioni scientifiche e la realtà del processo civile odierno.

9788833812946
99 Articoli

Scheda tecnica

ISBN
9788833812946
Autore
Emilio Betti
Collana
l arte del buono e del giusto
Anno
2021
Numero di pagine
560
Tipo di copertina
Flessibile

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