Nietzsche e la modernità. Michel Foucault, gli antichi e la “cura di se”. L’arte della guerra. L’erotica antica. Michel De Certeau, la mistica e la storia. Giorgio Agamben e l’uso dei corpi. Il dispositivo psichiatrico. Il neoliberismo e i paradigmi del potere. Questo volume raccoglie alcuni dei Quaderni realizzati dal Laboratorio di archeologia filosofica (www.archeologiafilosofica.it) in tre anni di ricerche e riapre il dibattito filosofico, costretto finora nello spazio angusto di una disciplina di cui da tempo si percepisce la “crisi”. Accessibile ad un vasto pubblico di lettori, il testo testimonia una delle realtà più vive nell’esercizio del pensiero.
Gli autori
Alessandro Baccarin - Ricercatore “autonomo” in Storia e Filosofia Antica. E’ autore di articoli e saggi sull’erotismo nel mondo antico e sul pensiero di Michel Foucault. E’ autore tra l’altro dei volumi Il sottile discrimine. I corpi tra dominio e tecnica del sé (2014); Archeologia dell’erotismo. Ascesa ed oblio dell’ers erotica greco-romana (2018). Ha fondato il Laboratorio di archeologia filosofica.
Paolo Vernaglione Berardi - Insegna filosofia e storia, è autore di saggi e testi tra i quali Il sovrano, l’altro, la storia (2006); Dopo l’Umanesimo (2008); Filosofia del comune (2013); Michel Foucault. Genealogie del presente (a cura di, 2014); Scritti per Walter Benjamin (a cura di, 2016); La natura umana come dispositivo (2018). Ha fondato il Laboratorio di archeologia filosofica – www.archeologiafilosofica.it
Questo volume, concepito per gli studenti di Ingegneria, risponde all'esigenza di presentare in maniera agile, ma sistematica e completa argomenti quali i modelli micro e macroeconomici e la teoria aziendale, trattati di solito in testi specialistici dedicati a singoli argomenti.
L'introduzione della riforma universitaria ha delineato dei profili di complessità nell'insegnamento di molte discipline dell'ingegneria. L'impatto sul quadro formativo, relativamente ai temi dell'ingegneria civile, si è dimostrato particolarmente significativo.
Uomo del silenzio. Diario di prigione di Ramón Labañino Salazar, è un libro che scuote. Per tutti quelli che ancora pensano che i Cinque cubani vissero in un ambiente differenziato e facile dentro le carceri degli Stati Uniti questa opera è la migliore smentita.