I «luoghi» delle industrie dismesse. GIS & HBIM per la loro valorizzazione
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I luoghi delle industrie dismesse, con le loro fabbriche, ciminiere e groviglio di volumi necessari alla produzione industriale hanno segnato il paesaggio culturale di numerose comunità. Un paesaggio in cui la fabbrica, che rappresenta il monumento più importante, l’attrattore visivo e simbolico del luogo, icona della modernità perché concepita per e con la macchina, ha dato origine ad un proprio linguaggio figurativo espressione dell’era industriale. Questo lavoro è un viaggio che cerca di comunicare per immagini i segni necessari a disvelare il valore culturale di questi siti: documenti iconografici della loro genesi costruttiva, fotografie e modelli 3D realistici ed immersivi, con l’uso di sistemi GIS e BIM, visualizzano il loro valore materiale e immateriale. Il racconto per immagini è un passo verso quel processo di valorizzazione indispensabile ad acquisire la consapevolezza del valore architettonico, storico e culturale delle architetture industriali dismesse per evitare che esse subiscano interventi di “trasformazione” snaturanti, basati sulla esclusiva sulla logica del profitto economico e non sulla conservazione della memoria storica che custodiscono.
The place of abandoned industries, with their factories, smokestacks and clusters of volume necessary for industrial production have shaped the cultural landscape of many communities. Here, the factory, which represents the most important monument, the visual and symbolic attractor of the place, icon of modernity, because it is conceived for and with machines, gave life to its figurative language as expression of the industrial era. This work is a journey that tries to communicate through the images the signs necessary to reveal the cultural value of these places: iconographic documents of their constructive genesis, photographs and realistic and immersive 3D models, with the use of GIS and BIM systems, show their material and immaterial value. The narration through the images is a step towards the enhancement process, indispensable for acquiring awareness of the architectural, historical and cultural value of brownfields, to prevent them from being distorted by the "transformation" interventions, based exclusively on the economic profit and not on the preservation of the historical memory they guard.