“Questo libro è scritto in margine al Sistema che ha creato l’infanzia moderna, l'ha definita, scompartita, e la tiene più che in uno stato di dipendenza e co¬strizione, in uno di consenso e di torpore. Ma lungi da noi la pretesa di risve¬gliarla o di prescriverle un qualcosa...”
Così scrivevano i due autori di questo prezioso libro pubblicato in Francia nel 1976. Luisa Muraro, maestra del pensiero della differenza che tradusse questo testo avvertiva che «in modo non sistematico,...sulla base di osservazioni e suggestioni che vanno dalla letteratura alla psicanalisi alla storia e alla sociologia, Réné Schérer e Guy Hocquenghem riescono a portare alla luce tutta una costellazione di significati, di valori, di “verità” di cui i bambini sono portatori e che lo sguardo pedagogico – e sia pure quello cosiddetto antiautoritario – non coglie, rimuove, devia. Probabilmente perché ogni impostazione pedagogica è mistificante di per se stessa, perché conferma la divisione del mondo infantile da quello adulto e tace invece della diversità che i bambini rappresentano.
Un’iniziativa unica di Abhay K. per portare la poesia indiana nel mondo, 100 grandi poesie indiane, proprio come l’India stessa, unisce i confini. Ti immerge negli scenari, nei suoni e nella filosofia del subcontinente e ti porta su un multiforme, lungo viaggio attraverso 3000 anni di poesia indiana in 28 lingue. Che tu sia un conoscitore della poesia o che ti faccia la tua prima incursione nel mondo della poesia, questa edizione unica è un must.